Recensione libro: Possedeva il mare dentro

Possedeva il mare dentro, per i tipi di Amazon Italia, 2024, è l’ultimo libro di poesie di Massimiliano Giannocco.

Nel sottotitolo si parla di “Raccolta di aforismi poetici”. Infatti, nel piccolo libro di poche pagine c’è ampia traccia del Giannocco-pensiero. Il pensiero, quello di Giannocco, che riesce ad esprimere profondi sentimenti e verità vere nel linguaggio tipico dell’intellettuale che ama (e rispetta) il libero pensiero.

Giannocco si guarda dentro e sa guardare dentro, in modo suggestivo e coinvolgente, ai temi dell’amore, della bellezza e della felicità. E non manca di saggezza fatta di profonde riflessioni sull’arte, “in tutte le sue forme”, e sulla “fragilità” non disgiunta da considerazioni filosofiche.

L’opera si conclude con l’indicazione sull’importanza della “Poesia”, che scrive con lettera maiuscola, e con l’elogio dei poeti: “i più grandi costruttori dell’umanità”.

Un libro da leggere come tutti i libri di Massimiliano Giannocco.

Nella quarta di copertina c’è un breve curriculum dell’Autore con inesattezze quando si fa un breve cenno ad “alcuni premi e riconoscimenti nazionali” da lui ricevuti.  No caro Massimiliano! Non sono “alcuni premi”, ma un profluvio di premi e di riconoscimenti nazionali alle opere di un Poeta, con “P” maiuscola.

Recensione di Antonio Pileggi